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Mark Dulles li attendeva nel suo studio al decimo piano di una torre di vetro e cemento nella City. Vista panoramica da urlo. Gerani a volontà e una segretaria decisamente sexy. Si presentarono puntuali tutti e quattro coi medesimi travestimenti. Una versione stagionata della Monroe, Bob Marley, un Pastore anglicano e un membro cotonato dei ZZ Top -Quando si dice “non dare nell’occhio”- comodamente seduti nella sala d’aspetto. Richard teneva la valigetta. Willy leggeva Play Boy. La segretaria comparve dalla porta dell’ufficio invitandoli ad entrare. I ragazzi ebbero un’erezione tutti e tre contemporaneamente. La ragazza aveva due dei bellissimi occhi. Era stato del tutto inutile per Paul e Willy schivare le pesanti pacche sulla spalla di Mark. “Ma come fa a darcele ad entrambi simultaneamente?” Pensarono. Essere stronzi a volte è una virtù.
<< Puntualissimi!
<< Ma prego, sedetevi. >>
Richard posò la valigetta. << 50 mila pound. Ma possiamo fare di meglio. >> Si sedettero tutti di fronte alla scrivania di Mark. Quest’ultimo rimase in piedi.
<< Ottimo lavoro. Dei professionisti. >> Si allungò verso un cassetto della scrivania ed estrasse una pesante cartella. Srotolò il filo che la teneva chiusa e vi estrasse quattro fascicoli che lasciò cadere pesantemente. Poi cominciò ad aprirli uno alla volta.
Primo fascicolo.
<< Angie Hummer.
<< Cinquant’anni. Nubile. Tre figli. Due maschi e una femmina, di cui uno adottato.
<< Ufficialmente cameriera in un noto night club di Soho. >>
Nello studio scese il gelo. Si fissarono tra di loro assaporando l’arrivo di una caterva di merda. Una pioggia di merda.
<< Cinque anni di reclusione per aver spappolato i genitali …
<< Santa donna! … per aver spappolato i genitali ad un noto uomo politico, durante l’esercizio della professione … la più antica del mondo. >>
Mark si schiarì la voce. Angie arrossì. I ragazzi si alzarono in piedi.
<< Stai sbroccando Mark? >> Disse Richard.
<< Seduti! >> Mark estrasse dal cassetto una pistola. Argomento al quanto convincente. I tre tornarono a sedere. Certe volte le buone maniere sono disarmanti.
Secondo fascicolo.
<< Richard Hummer. Figlio di genitori ignoti. Laureato in economia e commercio, bla, bla, bla …
<< Fino al marzo 2008 impiegato alla J. P. Morgan Bank. Incensurato.
Terzo fascicolo.
<< Paul Hummer. Figlio di padre ignoto. Precedenti penali per furto, rapina, stupro, abigeato, sodomia, … >> E cosi avanti per mezzo codice penale. << Cazzo, qui c’è segnato mezzo codice penale! >>
<< Ti prego. Cosi mi fai arrossire. >> Disse Paul.
Quarto fascicolo.
<< William Parker. Divorziato, ex marito di Jenny Hummer. Grazie al cielo almeno lei non è a zonzo per le strade di Sua Maestà. >>
<< Dio salvi la Regina! Non tutti hanno la fortuna di avere la moglie in galera. >> Disse Willy. Paul apprezzò la battuta. I due si scambiarono “un cinque”.
<< Precedenti per furto con scasso in diverse ville della sesta zona. Condannato in contumacia a dieci anni di reclusione per omicidio di una guardia giurata. Ammazzata a colpi di … a colpi di sanitario?
<< Come cazzo si fa ad ammazzare una persona con un cesso!? >>
<< Ci vuole pratica e ingegno. >> Rispose Willy.
<< Mi fa piacere che siate di buon umore. Ed è questo il tipo di gente che cerchiamo. >>
Si guardarono tra loro incerti.
<< Voi siete una celebrità. Fino a qualche mese fa non sapevamo nemmeno i vostri nomi.
<< O meglio … li sapevamo ma non erano riconducibili alla banda che da cinque anni è il terrore delle banche britanniche. Cinque anni. Fenomenale!
<< Dobbiamo ringraziare la dolce Jenny. Non le saremo mai abbastanza debitori. >>
<< Puttana! >> Disse Willy. Ma si girò Angie per deformazione professionale.
<< Per voi si aprono due strade. Una nelle patrie galere dove vi chiuderanno dentro buttando via la chiave. L’altra è nei Servizi di Sua Maestà. >>
Paul rise.
Di una risata isterica. << Non ci posso credere. Mark il trippone è James Bond. >> Mark fece una smorfia. Doveva essere ovvio come epiteto per uno che a malapena poteva vederselo quando andava in bagno. Ma nessuno poteva permettersi di dirglielo a chiare lettere.
<< Invece di fare gli stronzi. Figli di puttana. Vi consiglio di rifletterci. Non vi saranno date ulteriori spiegazioni. O la galera o i Servizi e a lavoro ultimato sarete liberi. Per quanto mi riguarda preferirei la seconda opzione ma … mi pagano per salvare il culo alla feccia come voi se questo è ritenuto giusto a chi mi paga. >> Si avviò all’uscita. << Vi lascio soli per dieci minuti. Dieci, poi voglio sapere cosa avrete deciso della vostra vita.
<< Vi prego, vi prego. Scegliete la galera! >>
Era decisamente uno stronzo.