Ieri pomeriggio ho visto "Anna Kerenina". Ecco il mio giudizio... direttamente dal mio blog:
Mai farsi grandi aspettative sui film!!! Da questa affermazione si può ben comprendere che il film mi ha deluso. Ma cosa mi ha deluso? La scelta del regista (e penso anche dello sceneggiatore) di rappresentare quasi tutte le scene del film come in una rappresentazione teatrale. Se si chiama “cinema” vuol dire che è “cinema” il cinema, e secondo me non si possono adattare le pause dei tempi e dei ritmi che ci sono a teatro. No? Comprendo che il regista voleva trovare una sua originale voce nel narrarlo, ma “usare” il teatro, a mio avviso, non è stata una scelta felice. Almeno… da questo punto di vista a me non è piaciuto.
Ma sin dall’inizio! Anche perché il film inizia appunto con il palcoscenico di un teatro. A mio avviso, strideva. Nel senso che non ne ha gadagnato la storia. Anzi, ne ha perso. Oltretutto il riciclo della stessa scenografia (il teatro, appunto) dà un che di claustrofobico al film. I personaggi, infatti, non sono liberi di muoversi nello spazio, ma obbligati a fare certe mosse statiche che di certo non giovano al film. Ad es. la scena della corsa dei cavalli. E’ incredibilmente realizzata all’interno di questo teatro. Quando, il suo Vronski cade da cavallo, la protagonista (quindi Anna) è “costretta” per ragioni di spazio a semplicemente chiamarlo, il che è del tutto non spontaneo. Sarebbe stato più spontaneo che Anna si precipitasse giù dalla tribuna per andargli incontro. E così il marito capiva che era stato tradito, o comunque che c’era una tresca tra i due! Non so… forse è colpa mia… ma non sono riuscita ad apprezzare questa scelta “teatrale” del regista. Dava al film un non so che di innaturale, quasi ridicolo. Ad esempio: è vero che quando qualcuno spettegola di una persona questa viene guardata… ma no che la guardano contemporaneamente tutti!!! E’ impossibile nella realtà… a meno che qualcuno non abbia detto loro di guardare contemporaneamente la protagonista. E non è non spontaneo, forse? I dialoghi poi… ho fatto fatica a seguirli e non mi sono piaciuti per niente! Non mettevano in risalto il dolore (non ho letto il libro ancora, ma ho capito che questo era il filone conduttore di tutto il film) e non facevano capire bene la storia. Chi era quel personaggio e perché entrava nella storia di Anna Karenina non si capiva. Mi sono sembrati confusionari. Ed io ero attentissima!!! Prevedevo data la complessità dell’opera che sarebbe venuto un po’ difficile seguire la storia. Ma non fino a questo punto!!! Poi la scelta dell’attrice Keira Knightley nei panni di Anna non ha riscontrato tanto i miei gusti. Ha un viso troppo moderno!!! Avrei preferito un’attrice dall’aspetto più memorabile, più che rimanga impresso.
Però due sole cose si salvavano secondo me in questo film. La scelta dei due protagonisti maschili: marito e amante di Anna. Buone le loro interpretazioni, soprattutto quella di Jude Law, buona la loro presenza scenica. Nel senso che erano adattissimi nei loro ruoli.
VideoE voi l'avete visto? Che ne pensate?
