La Certosa di Parma, 1^ puntata

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cientje
view post Posted on 5/3/2012, 14:57




Romanzo realista: questo genere, che rappresenta una sorta di specchio della società contemporanea, si diffonde in tutta Europa a partire dagli anni trenta. L’iniziatore può essere considerato il francese STENDHAL: nella sua opera infatti sono presenti un forte impegno conoscitivo della realtà e una serietà di indagine del tutto nuovi rispetto al passato. Le sue opere più celebri sono senza dubbio Il rosso e il nero 1830, la Certosa di Parma 1839. Stendhal non rimane un caso isolato ma sulla sua scia si sviluppano e prolificano numerosi altri romanzi.I temi principali della sua produzione letteraria furono una marcata sensibilità romantica ed un fervido spirito critico, che dettero vita alla filosofia della Chasse au bonheur, egotismo tipico di tutti i suoi personaggi. L'analisi delle passioni, dei comportamenti sociali, l'amore per l'arte e per la musica, nonché la ricerca epicurea del piacere, venivano espressi attraverso una scrittura personalissima, nella quale il realismo dell'osservazione oggettiva ed il carattere individuale della sua espressione si fondevano in maniera armonica. Per tutti questi motivi Stendhal fu quasi ignorato dai suoi contemporanei, con l'eccezione di Honoré de Balzac, ma venne poi adorato dai posteri.
Miscelando sapientemente l'ambientazione storica e l'analisi psicologica, i suoi romanzi descrivevano il clima morale ed intellettuale della Francia. Stendhal fu considerato l'iniziatore del romanzo moderno, che ispirò la grande narrativa di costume dell'Ottocento. Tra gli scrittori moderni, viene considerato l'autore meno invecchiato dell'Ottocento. Il Rosso e il Nero e Lucien Leuwen sono un disegno crudo della società della Restaurazione, come indica il sottotitolo nel primo, Cronaca del 1830. Lucien Leuwen è il racconto della Monarchia di Luglio francese. La Certosa di Parma è ambientata tra i disegni politici delle monarchie italiane del XIX secolo. Sono quindi romanzi politici non per la presenza di riflessioni, ma per l'ambientazione dei fatti.

La rappresentazione dei costumi di Stendhal non è motivata da una volontà sociologica, ma per far cadere le falsità e mostrare la «verità» del suo tempo. Nonostante il suo realismo, Stendhal non entra nei dettagli dei luoghi, poco si sa dell'Hôtel de la Mole o di Milano o del castello del Marchese del Dongo, ma narra lo stretto necessario per l'azione. La prigione di Fabrizio nella Certosa è descritta con cura perché essenziale nel contesto del racconto.

Anche i personaggi sono descritti sommariamente, ma sono figure romantiche. L'eroe Julien è intelligente, nutre profondo odio per i suoi contemporanei ed è ambizioso fino alla follia. Fabrizio è un giovane esaltato e passionale.

Lucien è idealista e sicuro di se stesso.

Inoltre la politica nella Certosa è sicuramente meno importante che nel Rosso e il nero o nel Lucien Leuwen. È soprattutto la storia che gioca un ruolo importante: Waterloo, l'arrivo delle truppe francesi a Milano nel 1796.



www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...2ec68bdf9e.html

Edited by cientje - 6/3/2012, 12:47
 
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