Incubo

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Akabus
view post Posted on 24/2/2012, 15:17




E' da tanto che non postavo ma ecco un nuovo racconto. E' una cosa nuova per me, ho provato a creare un breve racconto in prima persona e al presente. Attendo i vostri commenti, un saluto a tutti



Continuo a correre ma il corridoio sembra non finire mai. Non riesco a togliermi dalla mente quell'orrenda scena. I loro corpi, per terra, in quella pozza di sangue. Non posso credere che siano tutti morti. Sono senza fiato e mi tremano le gambe. E' buio e a fatica riesco a vedere qualcosa. Cado a terra una, due volte ma subito mi rialzo. Fatico a poggiare il piede a terra ma stringo i denti e continuo a correre. Non posso fermarmi, devo andarmene da questo maledetto posto, o sarò il prossimo. Riesco a raggiungere le scale, in fondo a al corridoio e incomincio a scendere, più veloce che posso. Arrivo al secondo piano ma sento dei rumori provenire da sotto. Mi fermo di colpo, con il cuore che mi batte all'impazzata nel petto. Ora li sento chiaramente, sono dei passi. Qualcuno sta salendo le scale. Ma certo è lui. Quel maledetto che gli ha massacrati tutti, senza alcuna pietà. Non so cosa fare e rimango immobile, sento il sudore colarmi dalla fronte. Mi decido e comincio ad addentrarmi nel corridoio avvolto dalle tenebre. Avanzo lentamente, a tentoni, mentre i passi dietro di me si fanno sempre più vicini. Sfioro qualcosa con la mano, qualcosa di freddo. Tocco meglio e capisco che è una maniglia. La porta non è chiusa a chiave e lentamente, senza far rumore la apro. Entro nella stanza e chiudo la porta dietro di me. La tenue luce della luna che filtra dalla finestra mi permette finalmente di vedere qualcosa. Mi avvicino alla finestra, potrebbe essere la mia via di uscita. La apro e guardo in basso. Maledizione sono troppo in alto, non ce la farei mai a saltare da li. Torno subito indietro ma i passi sono ormai vicinissimi. Chiudo a chiave la porta ma di cosa mi illudo? Mi sono messo in trappola con le mie stesse mani. Sbatto violentemente i pugni sul muro e mi lascio cadere per terra, esausto, in un angolo buio della stanza. Chiudo gli occhi e comincio a singhiozzare come un bambino. Vorrei tanto che fosse un brutto sogno, ma è tutto vero. Adesso il rumore dei passi è sparito. Chiunque sia, ora è la fuori, davanti alla porta. Faccio un profondo respiro e apro gli occhi, ho deciso. Preferisco provare a buttarmi piuttosto che venire massacrato da quel mostro. Mi alzo ma qualcosa mi cade dai pantaloni. Guardo a terra e una specie di flash invade la mia mente. Ora ricordo, ricordo tutto quanto. Sento un forte colpo e la porta si spalanca. "Fermo, polizia!" mi urlano. Raccolgo il coltello, ancora sporco di sangue e pongo fine a questo incubo.
 
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lagrandefame
view post Posted on 27/2/2012, 18:44




L'incubo ha una trama classica ma poi il finale spiazza. Buon ritmo, serrato.
 
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1 replies since 24/2/2012, 15:17   47 views
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