Roberto Sonaglia |
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| Le divagazioni sono il sale di questo tipo di discussione, e rilancio affermando senza vergogna di non aver mai letto Zola. Una lacuna, lo so, ma non amo troppo il naturalismo, a parte Maupassant che idolatro, ma dovrò rimediare. Quel capitolo di Delitto e Castigo è, secondo me, alla base di tutta, e dico tutta, la letteratura noir. Penso alla sua modernità ogni volta che mi imbatto in qualcosa che tratti tematiche quali crimine, espiazione, colpa in chiave diversa dal solito, ultimamente sto trovando molto Delitto e Castigo nei telefilm di Dexter, tanto per dire.
I Karamazov leggili prima che puoi Anto, anche lì l'inizio è un po' lento, ma pian piano decolla e, arrivato appunto al capitolo del Grande Inquisitore, ti troverai ad altezze vertiginose.
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