Nooðles |
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| CAPITOLO I - ORIGO MALI Il vino sa rivestire gli antri più sordidi d'un lusso miracoloso, e innalzare una fila di favolosi portici nell'oro del suo vapore rosso come un sole al tramonto in un cielo nuvoloso. L'oppio ingrandisce ciò che non ha limiti, prolunga lo sconfinato, approfondisce il tempo,scava la voluttà, e di piacere neri e torvi riempie l'anima oltre la sua capacità. Tutto ciò non vale il veleno che distillano i tuoi occhi verdi, laghi in cui si vede la capovolta tremare l'anima...I miei sogni in folla vengono a dissetarsi a quegli abissi amari. Tutto ciò non vale il terribile prodigio della tua saliva che morde che la mia anima immerge nell'oblio senza rimorsi,e al carro della vertigine la fa rotolare sfinita alle sponde della morte!
Charles Baudelaire - I Fiori del Male Baudelaire, ah Baudelaire!!! Mi ha fatto sempre piacere leggere le poesie di quel bastardo stempiato strafatto di hashisch, assenzio e di ogni sorta di porcheria... Mi viene in mente che quando avevo 13 o 14 anni (chi si ricorda più niente!!!) tutti questi movimenti (scapigliati, poetes maudits ed i vari decadenti di fine '800) mi affascinavano: quei loro sguardi magnetici, i loro capelli scompigliati, il loro modo spensierato di prendere la vita mi facevano rabbrividire: è proprio vero!!! Sbavavo alla vista di tutto quel proibito e dunque tutti quei personaggi loschi di indubbia grandezza mi apparivano fottutissimi Dei ed affascinanti demoni (anche se ora poi non mi sembrano più tali)... poi naturalmente indovinate cosa divenne quel brivido innoncente??? Divenne estremo spirito di emulazione o per dirla più semplicemente tendenza rottinculista ed amara coglionaggine... Conseguenze??? Sono un povero rincoglionito di quarant'anni con gli occhi da panda, senza capelli e con serissimi problemi di salute, pluri-carcerato e con una forma di patologia sessuale molto vicino alla frigidità... Ecco cosa mi è costato il seguire i miei "ideali" o meglio idee ritenute tali... Ora vivo come uno stronzo in un totale stato di negazione di me stesso, rinchiuso sempre tra quattro mura con un rimpianto ormai putrefato che mi perseguita in ogni mio pensiero ed in ogni mia azione... Chi sono e come ho vissuto??? Beh questa è una lunga storia... P.S: Questo è il primo capitolo, è un flashfic ed ha puro carattere introduttivo. I capitoli che seguiranno naturalmente saranno più lunghi... Come inizio come vi sembra??? R&R Edited by Nooðles - 26/4/2011, 19:05
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