Scrittori

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Maria Papa
view post Posted on 17/3/2011, 19:56




Trovo simili al mio pensiero molte delle risposte che ho letto prima della mia.
Per me lo scrittore è colui che sa guardare oltre la patina superficiale di cui siamo ricoperti :)
Poi ovvio che a questa particolare sensibilità è necessario unire altri fattori (lo stile, la cultura, la conoscenza...).
 
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Lia.
view post Posted on 18/3/2011, 18:13




CITAZIONE (lagrandefame @ 17/3/2011, 12:48) 
Insomma, parlare a cazzo di cane non è il mio dono. Scrivere a vanvera sì.

Concordo! Io quando devo esporre a voce le mie idee divento bordeaux e mi viene la voce acuta :lol: Ma quando scrivo riesco a dire tutto molto tranquillamente e senza sentirmi in ansia.

CITAZIONE
è necessario unire altri fattori (lo stile, la cultura, la conoscenza...).

Santissime parole! Infatti la maggior parte delle volte io prima di scrivere qualcosa di particolare provo a chiedermi "ma ne so abbastanza?". E poi più si legge più la propria cultura cresce e più si affina lo stile, quindi credo che lettura e scrittura dovrebbero andare di pari passo.
 
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Giovanni Pili
view post Posted on 18/3/2011, 18:21




CITAZIONE (Lia. @ 18/3/2011, 18:13) 
credo che lettura e scrittura dovrebbero andare di pari passo.

Pienamente d'accordo. Aggiungerei che a seconda di cosa si vuole scrivere anche i saggi, e non solo i romanzi, sono importanti.
 
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DarkSeeD
view post Posted on 4/4/2011, 12:54




Scrivere? Bella domanda, c'è gente che ancora lì lì sulla tomba non lo ha capito. Credo che scrivere possa rappresentare moltissime cose, una tra queste, secondo me molto importante, è la capacità di raccontare qualcosa con i propri mezzi, e dal proprio punto di vista, in modo da renderla unica. Quanto alla lettura, qualcuno diceva che leggere è Inspirare, e scrivere è Espirare. e io sono completamenmte d'accordo con questo. Non esiste l'una senza l'altra.
 
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Giovanni Pili
view post Posted on 13/5/2011, 14:00




 
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Squall LionHeart™
view post Posted on 1/7/2011, 13:08




Trovo che, al di là di ogni idea romantica, lo scrivere non è altro che una passione, come lo sono tante altre. C'è chi ama passare il proprio tempo ai videogiochi, o guardando film, o praticando sport. C'è chi compone musica, chi studia qualcosa che gli piace, chi beve, chi fuma, chi corre in auto, chi dorme.

Come un calciatore, un musicista, uno studente, un cinofilo, un disegnatore, anche uno scrittore non è altri che una persona che fa ciò che lo fa star bene. Nè più, nè meno.

Non ha nulla di più degli altri, anzi. É esattamente come tutti gli altri: non fa altro che spendere il proprio tempo come più gli aggrada.
 
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FlavioQuotadamo
view post Posted on 5/8/2011, 11:24




Scrivere? Ma in fondo tutti noi scriviamo. Cosa fa la differenza rispetto a scrivere la lista ddella spesa rispetto ad un romanzo? La fatica, l'introspezione interiore mi azzarderei di dire...quelle che vengono avvertite innanzitutto dall'autore stesso: che vengono avvertite ma non vengono proposte per tediare un lettore già annoiato e che non ha bisogno di un libro che trasuda tedio ad ogni pagina sfogliata.... Leggere forse è più piacevole che scrivere: scrivere ogni volta qualcosa è, come diceva un mio amico, un PARTO MENTALE, che però quando si realizza porta a grandi realizzazioni....l'invito naturalmente è quello di leggere e scrivere sempre!!!!
 
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Giovanni Melappioni
view post Posted on 18/2/2012, 11:49




Si scrive per esseri letti. Egocentrismo, sensibilità, bisogno interiore, voglia di apparire diversi ("Cazzo, sono uno scrittore, mica un concorrente del Grande Fratello"), sentirsi parte di una specie di elité (e criticare le restanti elité), comunicare qualcosa che si ritiene sia utile che tutti conoscano, entrare in libreria e pensare "voglio esserci pure io"...
Penso ci sia un pò di tutto quello che ho scritto, nel desiderio di scrivere, alcune cose sono positive, altre meno ma (almeno dal mio punto di vista) gli ingredienti sono questi, variano poi le dosi.

In ultimo aggiungo la mia(ma questo vale solo per me) "Scrivo per le stesse quattro cose intorno a cui ruota il mondo: donne, fama, soldi e ancora donne" :drunk:... Ahahahah, ovviamente solo ora mi rendo conto che ho preso la strada sbagliata, per simili obiettivi :D
 
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EvAsA86
view post Posted on 18/2/2012, 19:24




Scrivo perché lo sento, come una sorta di missione, un impegno, una meta, uno scopo. Perché dentro me sento che è questo quello che so fare meglio e che meglio mi sta, come un vestito indossato che sta su alla perfezione, ti osservi e ti dici: "Sto bene così!"
Come il panettiere che tutte le mattine si sveglia alle quattro e, nonostante la fatica, ama il suo lavoro, il profumo del pane appena sfornato e il viso soddisfatto di chi lo compra. O come un giudice che fa bene il suo lavoro, imparziale condanna e assolve esclusivamente secondo la regola che è da tutti condivisa. Scrivo perché ce n'è bisogno e ne ho bisogno, una dipendenza positiva che alimenta la riflessione. Perché quando vedo ciò che produco, anche quando mi critico o critico, vedo sempre un risultato, buono o meno. Per imparare, per il confronto, per arricchirmi e provare ad arricchire e perché le idee, in fondo, se non scritte, non hanno vero e proprio diritto di cittadinanza su questa Terra e le emozioni che le accompagnano se non condivise, sono vuote.
 
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23 replies since 13/3/2011, 22:59   401 views
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