Giovanni Pili |
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| CITAZIONE (Lia. @ 14/3/2011, 20:36) Forse lo scrittore è una persona che riesce a vedere qualcosa di "figo" anche nelle situazioni più banali? Molto probabile. Siccome non possiamo fare tutti gli aviatori come Exuperi, e non possiamo nemmeno consumarci il fegato come Bukowski, né armarci e partire come Hemingway, dobbiamo cercare di prendere i singoli momenti della nostra vita, relativamente banali, e "romanzarle". Uno scrittore non deve fare il libro di memorie palloso, che nessuno legge, ma proiettare se stesso in una storia. Non so se rendo l'idea. Io porto sempre con me un taccuino dove segno tutto quello che mi passa per la mente, che ritengo interessante, e spesso si tratta di caricature, rivisitazioni o trasposizioni, di episodi reali. Perché si scrive? Per lo stesso motivo per cui in caso di fine del mondo, non scriverebbe più nessuno. Io scrivo per essere letto, voglio essere letto, perché mi piace.
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