Incontro

Incontro

Ti porto via dalla tristezza
dai lunghi sonni solitari
strappato alla morte interiore.
Vivi con me l’ora solare
del fiume prodigo di acque
che saziano gole riarse,
seccate da gorghi maligni.
Corriamo a scrutare la riva
dove Luce allunga le dita
a scaldare freddi rivoli,
a giocare fra pietre e spruzzi.
La trasparenza del tuo sguardo
fa colar fuori dolcezza
rappresa, da anni in sordina
nelle mie intime caverne.
Non andar pił vagando altrove:
remiamo qui controcorrente
e saremo al di lą del guado.

Edited by sonela - 28/11/2010, 16:31

grazie, hai ragione, io stessa "sono come su un'altalena"...č il titolo di un pezzo sul quale sto ancora riflettendo

E' discreta per forma e contenuto, ma manca un po' di quell'originalitą in pił che mi aspetto in una bella poesia.

Voto 6.

Grazie dell'interesse Alan...riguardo al tuo giudizio, ritengo che sia rispettabile, ciao.

direi dolcissima!!!

vedo proprio le immagini di questa poesia!!!

voto 8

Wow!!! Grazie Avariaman,
il fatto che qualcuno abbia colto l'aspetto fotografico mi lusinga, al di lą del voto che, ovviamente, mi fa molto piacere. Buona serata.

Poesia coinvolgente. Belle immagini, soprattutto quando dici: "Non andar pił vagando altrove: prendiamo un remo per ciascuno e saremo al di lą del guado."
Voto: 7

pensa che neache ero troppo covinta degli ultimi versi!!!

Belle le immagini e coinvolgente nella trattazione.
Mi dispiace solo il finale, un po' troppo semplicistico.

VOTO 7

Grazie per il voto, vedo che la mia perplessitą č condivisa

35 punti

Grazie, una media del 7 non č male come prima apparizione! Ora faticherņ non poco a postarne altre. 'Notte