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| generalmente non penso sia mai il caso di spiegare le proprie poesie, toglie loro gran parte del fascino, però lo faccio lo stesso, chiedendovi di leggerla solo dopo aver votato, non vorrei che vi influenzasse in qualche modo: la metto in spoiler. Allora, confesso: questa poesia non è nuovissima (riesco a "mostrare" così solo cose da cui mi sono parzialmente distaccata). L'ho scritta la sera dopo una festa di laurea di un mio caro amico in cui tutti erano ubriachi persi e io sono venuta via sul presto- era il periodo in cui cominciavo ad aver problemi a stare in mezzo a tanta gente, non andavo più alle feste da un pezzo ma per lui ho fatto un'eccezione, anche se poi c'erano tipo 120 persone o giù di lì. Quella sera c'era l'eclissi di luna, e a un certo punto s'è scatenato l'interesse collettivo, durato tipo tre secondi, perché era un freddo cane a star fuori. io e pochi altri siamo rimasti affascinati da quella luna che diventava man mano rosa... tutta la sera praticamene tornavamo a dare uno sguardo... ogni volta trovando nel cortile persone ridotte sempre peggio... nel testo originale c'erano anche delle foto, se vi interessano posso metterle come contorno. Boh, da qui sono scaturiti una serie di pensieri, non necessariamente collegati alla serata, sapete com'è: basta una spinta e si parte =) In ogni caso grazie Alan per il voto, e Zavid.... non ho parole per ringraziare anche te =°)
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