Ieri pomeriggio ho visto al cinema
"Step up in 3D". Ecco di cosa parla
:
Moose e Camilla, amici per l’infanzia, si trasferiscono a New York per studiare ingegneria. Moose per accontentare i suoi genitori ha dovuto smettere di ballare e questo un pò lo rattrista. Proprio mentre nel parco sta salutando i suoi genitori, vede un ragazzo che balla, così si mette a ballare anche lui (significando in questo modo una sfida). Luke che filmava nel parco lo nota, lo avvicina e gli propone di far parte dei Pirati: ci sarebbe stata una competizione contro i Samurai e lui, Moose, sarebbe stato il fiore all’occhiello della scuola. Lo porta, quindi, nella sua casa e gli fa vedere che l’ha trasformata in una scuola di ballo per chi desideri allenarsi (la chiamano la cripta). Moose è un pò reticente, deve studiare, ha promesso ai suoi genitori che non avrebbe più ballato, però vedendo la simpatica compagnia si decide a farne parte. Ed anche Natalie, una ballerina che ha notato Luke, ne entra a far parte. Il tempo passa. Luke e Natalie si innamorano, le competizioni vanno avanti, ma, nel frattempo Luke è nei guai: non sa come pagare i numerosi debiti della scuola. Così diventa sempre più importante partecipare a quella gara. Mentre il rapporto tra Camilla e Moose incomincia ad andare a rotoli, anche quello tra Luke e Natalie naufraga: si scopre che Natalie è sorella di Julian, uno dei Samurai, e che si era infiltrata nella scuola dei Pirati per spiarli. Luke perde la casa e i suoi amici ballerini. Abbandona qualsiasi progetto per andare a lavorare come cameriere in un ristorante. Tutto sembra perduto, ma a risollevare le sorti dei Pirati ci penserà Moose: gli ricorda perché è bello danzare e lo invita a riformare la squadra. Nel ballo finale, quando tutto ormai sembra perduto, intervine Natalie risollevando le sorti e il risultato finale. Luke partirà per la scuola di cinema, mentre la sua scuola di ballo continuerà ad esistere: grazie alla vincita della gara, è stata ripagata.
Due scene mi hanno particolarmente colpita: la prima, quando il giovane Moose danza nel parco con le bolle di sapone (con gli occhiali sembravano venirti incontro) e i palloncini colorati e la scena del ballo sull’acqua, quando Moose arriva in ritardo e con la bici urta un rubinetto e il palco si allaga completamente, anche qui, grazie agli occhiali 3D le gocce, gli schizzi dell’acqua sembravano venire verso di te, quindi bagnarti!
Ed eccola qua, questa splendida scena:
... quel che è certo è che l'utilizzo del 3D in film come questo è garanzia di spettacolarità !!! 
