| @ Dave Thanx a lot. DNA, I suppose.
@ Samy La tua lettura in chiave di 'diversità' è assolutamente giusta, e mi stupisce finora, in tutti i posti in cui ho messo a disposizione dei lettori questa poesia, nessuno l'abbia colta. Ma, probabilmente, pensavano parlasse 'solo' di un Vampiro, una figura inventata, che non è mai stata investita di chiavi metaforiche, nei lunghi secoli in cui, scrittori, poeti, cineasti e quant'altro, l'hanno utilizzata. Se ai giorni nostri la Poesia non fosse snobbata, o saturata, ridotta a mero esercizio di stile, il più delle volte indecente, potrebbe ancora segnalare le deviazioni dal percorso del progresso Umano, assolutamente.
@ Eva Sono felice di questo tuo giudizio. E, si, l'umano errare è molto simile a quello, eterno, notturno, di un Vampiro, che passa le sue giornate chiuso in una cassa a dormire, "sognare forse", per dirla con il Bardo di Stratford-Upon-Avon.
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