Storia di un ragazzo senza-gambe

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 12/6/2010, 15:39

Member

Group:
Member
Posts:
736

Status:


:huh:

Edited by Mistgun89 - 22/3/2011, 11:27
 
Top
Maria Papa
view post Posted on 15/6/2010, 10:58




di tutto 'sto delirio mi domando come abbia fatto ad arrivare in cima al K2...

:risata:
 
Top
minimax
view post Posted on 15/6/2010, 14:09




Sono storie come questa, raccontate come è stata narrata questa, che incitano i lettori-scrittori a rileggere i propri scritti in modo estremamente più ottimistico, nella considerazione che se l'autore di questo racconto non si è suicidato, subito dopo averlo scritto, significa che scrivere non costituisce l'avventura pericolosa che si mormora possa essere... :firulì:
 
Top
luciana turina
view post Posted on 15/6/2010, 17:02




Scrivere è magnifico perche lascia traccia di noi. Una traccia personale e distinguibile. Mi è piaciuto questo teatro dell'assurdo, difficile da capire.
Ma quando lo capisci, capisci che in fondo è bello ridere sottobraccio ad un'amica chiamata follia.
Scrivere è lasciar vagare lo spirito, per questo la definiamo avventura! :shifty:
 
Top
minimax
view post Posted on 15/6/2010, 19:11




Io quando scrivo non lascio vagare un bel niente, anzi, gli corro dietro lo afferro e lo chiudo in un angolo, e poi meno botte da orbi fino a quando sto spiritello del tubo non mi chiede pietà, supplicando. È lì che do il meglio di me, nel suggerirgli cosa deve dire ai miei pensieri. È uno sporco lavoro che qualcuno deve pur fare, se vuol mostrare la forza della creatività incontrollata...
 
Top
view post Posted on 15/6/2010, 19:30

Member

Group:
Member
Posts:
736

Status:


"Il brutto della mente umana è che tende a trovare il senso in ogni cosa, anche quando probabilmente quel qualcosa un senso non ce l'ha"

Vasco Rossi :ph34r:
 
Top
minimax
view post Posted on 16/6/2010, 06:20




Il bello della vita è che ha un senso, il brutto di alcuni umani è che si servono dell'intelligenza per dare a quel senso il giusto valore solo a tre minuti dalla loro morte disonorevole.

Massimo Vaj :firulì:


Il senso è direzione, e la direzione è il modo per misurare la qualità. La quantità può essere pesata e misurata da bilance e unità di misura estese nello spazio. La quantità la si misura, invece, in relazione all'orientamento spaziale. Spaghetti e zucchero sono composti dalle stesse molecole, i carboidrati, e le loro qualità si differenziano a causa della direzione che quelle stesse molecole assumono, nella loro configurazione spaziale, posizionandosi in orientamenti differenti. Nella sfera dell'ispirazione e della creatività, che è di ordine intellettuale, la direzione, il senso quindi e la qualità che ne deriva, è data dalle intenzioni. Intenzioni che stabiliscono il senso nel quale sarà diretta e rappresentata la qualità dell'uomo e dello scrittore. Laddove il senso deve mancare per sottolineare l'importanza di quell'assenza, nei racconti dell'assurdo, dunque, altre qualità concorreranno e la stupidità piena di sé non sarà mai sufficiente a qualificare niente di diverso dalla stupidità.
 
Top
luciana turina
view post Posted on 16/6/2010, 17:28




Ragazzi io parlo un po' come mangio, mettiamola cosi': ogniuno fa a modo suo, poi tutti siam liberi di esprimere critiche o complimenti.. finche' la democrazia dura..
Chiaro che con la mia riposta volevo solo esprimere il mio apprezzamento, proseguendo la discussione avviata da Minimax .
Minimax scusami ma scrivi troppo complesso per me, che son poi una specie di casalinga di Voghera-impiegata part time.
A me il racconto ha fatto ridere . Mah.. saro' forse un po' stupidotta ? Probabile..
Ma ci ho visto anche un po' il dramma che oggigiorno consuma chiunque si senta diverso, in questo mondo, scusa l'ovvietà, di strafiche veline ed adoni calciatori. La gente non vede che al protagonista, in fondo l'allegoria del diverso/imperfetto/fallito, mancano le gambe e perdipiu' lo mette continuamente alla prova , umiliandolo e dandogli la colpa del suo "handicap".
Metti ad esempio una persona normale, che deve misurarsi continuamente coi manichini dei negozi e/o con "l'amica tatiana" di quel famoso comico che a me sta sinceramente sulle palle. Come se non essere belli, sportivi o magri fosse una colpa, per la quale dare giustificazioni , porre assurdi rimedi o subire battute stronze..
Ad ogni modo, scrivere per me è toccare l'animo di tutti con parole se non "semplici" , diciamo accessibili ai piu'. Troppa poesia o ricercata prosa mi mettono a disagio, ne percepisco la distanza.
"Tutto" qui, senza offesa per nessuno! :)
 
Top
minimax
view post Posted on 16/6/2010, 18:16




Chiunque scriva qualcosa divide la responsabilità di quanto sarà capito, del suo scritto, col lettore, il quale capirà poco dovendo, a propria volta, dividere la responsabilità di quel poco con chi ha scritto. L'enorme vantaggio dato dalla comunicazione scritta sta proprio in questo: chi scrive spara minchiate oscure nella speranza che i lettori non ne colgano la bassezza, e chi legge ha il dovere di capire poco per non assorbire in eccesso le scorie dannose emesse dallo scritto. Che tristezza si celerebbe dietro alla possibilità di passarsi la verità senza corromperla almeno un pochino...
 
Top
Roberto Sonaglia
view post Posted on 19/6/2010, 10:23




Perché accetta le corse per orgoglio e poi, quando perde, si lamenta? E alla fin fine, tutto quello che gli capita, al tizio, è perché non ha le gambe? Come dire, se sei nato in un certo modo hai il destino segnato...
Il racconto, in sé, è godibilissimo, MistRob, e anche a me gli emo (di tutti i tipi) stanno sul cazzo ;)
 
Top
Samanta Sonaglia
view post Posted on 23/6/2010, 21:44




Io credo che MistRob voleva solamente scrivere un racconto delirante, e ci è riuscito benissimo :unsure: però l'interpretazione di Robi non mi dispiace affatto :lol: come si dice a Napoli, 'chi nasc strunz nu po' addivintà babbà' (è un gioco di parole che prima o poi vi spiegherò):lol:
 
Top
minimax
view post Posted on 24/6/2010, 08:33




Non è come si dice a Napoli, città dove si riesce a vendere anche l'assenza di speranza. La maggior parte dei santi, prendo a esempio San Francesco, erano dei gran stronzi, e quella stronzaggine è stata così eccessiva da soffocarsi da sola. Chi fuma cinque sigarette al giorno difficilmente smetterà di fumare, ci riuscirà più facilmente chi si fa due pacchetti, perché diventa questione di vita o di morte. Ora devo ricordare che i gusti sono gusti, è ovvio, anche nell'apprezzamento di ciò che si legge, quindi posso dire soltanto che il racconto sopra è la cosa più lontana dal saper scrivere, dal saper raccontare, dal saper creare, dall'essere spiritosi, dall'avere buon gusto e, infine, da quello che dovrebbe essere capace di fare uno scrittore. Mi meraviglia molto che vi possa piacere una cosa del genere. L'assurdo non deve escludere l'intelligenza.
 
Top
Maria Daniela
view post Posted on 30/10/2010, 10:23




Io sono d'accordo con Minimax. Anzi volevo complimentarmi con lui per la capacità di argomentare il Suo punto di vista. Scommetto che la Sua cultura comprende studi filosofici, a mio avviso essenziali per una visione complessiva della natura umana. -_- :ciao:
 
Top
Samanta Sonaglia
view post Posted on 6/12/2010, 23:41




Io, e chiedo scusa per il ritardo nella risposta, credo che la supponenza non sia sinonimo di intelligenza. Un racconto può piacere o non può piacere, e questo si sa. Usare un po' di ironia, può essere anche una provocazione... ma a questo forse la 'filosofia' non ci arriva, quindi sorvoliamo.

CITAZIONE
Non è come si dice a Napoli, città dove si riesce a vendere anche l'assenza di speranza.

Per dire questo mi auguro che mimimax sia nativo di Napoli, e che sappia ciò che dice. Ma vista la risposta, non credo abbia capito quello che vuol dire il proverbio da me citato, perché la sua risposta non ha alcun nesso, quindi...

CITAZIONE
La maggior parte dei santi, prendo a esempio San Francesco, erano dei gran stronzi, e quella stronzaggine è stata così eccessiva da soffocarsi da sola.

Altra cosa senza senso. La stonzaggine, quando è eccessiva si soffoca da sola. Ecco perché San Francesco è un Santo venerato in tutti il mondo a distanza di otto secoli da quando è vissuto e tu sei solo un povero nick sperduto nel web.
La stupidità espressa con parole colte e frasi ben formulate rimane stupidità. L'intelligenza è ben altra cosa.
Goodbye :ciao:

 
Top
13 replies since 12/6/2010, 15:39   216 views
  Share