Roberto Sonaglia |
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| Indubbiamente tutto quello che dici è vero, Zola è uno dei padri del romanzo moderno. Se questo sia un bene, non lo so, ma di certo la scuola naturalista ha contribuito molto alla nascita della letteratura di 'genere'. Nel senso che dopo di loro, qualunque cosa non fosse realistica veniva considerata di 'serie B', destino che sarebbe probabilmente toccato anche al Conte di Montecristo, fosse stato scritto una quarantina d'anni dopo. Che poi l'approfondimento psicologico e il distacco naturalistico abbiano avuto su stessi un effetto boomerang, che continua tuttora, è un altro fatto. Fra i naturalisti, personalmente, preferisco Maupassant, che almeno ha scritto La Horla, ed era più punk.
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