Interpretazione dei sogni (prima lezione), corso per interpretare i sogni e scoprire se tua moglie ti mette le corna con il tuo Io diviso

Interpreto i vostri sogni, se volete favorire, scrivetemeli tra i commenti ... gratis, ovviamente.

La mia infanzia è stata oniricamente parlando, un disastro! Spesso avevo degli incubi, roba da film thriller, cosi quando ho smesso di averli (per lo meno non cosi spesso) verso i 15-16 anni, ho cominciato a chiedermi come mai non li facessi più e come mai li facevo prima, cosa significassero e perchè erano cosi frequenti. Spinto da questa curiosità cominciai gradualmente ad informarmi, scoprii Freud, la psicoanalisi e tutto il resto ... il testo che mi ha "aperto un mondo" è stato, ovviamente, "l'interpretazione dei sogni" di Sigmund Freud. Ormai avrò letto quasi tutti i suoi libri ... ma non c'è stato solo Lui e sarebbe assurdo basarsi solo su di Lui quando, per esempio, uno psicologo si trova ad analizzare un paziente; ma certamente Freud continua, (e sempre sarà) ad essere un punto di riferimento importante nella psicoanalisi e nella interpretazione dei sogni.

Innanzitutto non tutti i processi psichici avvengono a livello consapevole: molti di essi si svolgono a livello inconscio e in condizioni normali non possono essere riportati alla coscienza. Nella mente nulla avviene per caso, (concetto freudiano di determinismo psichico) nessun accadimento psichico può verificarsi indipendentemente dagli altri, tutto ciò che la mente produce è interconnesso, come in un puzzler; se isoliamo un singolo tassello-pensiero, questo ci apparirà insignificante, ma il resto del puzzler-mente apparirà incompleto. Ed è proprio quando il singolo accadimento psichico viene correlato al contesto che tutto assume una "logica più grande".

A sostegno delle sue ipotesi sul determinismo psichico e sull'esistenza dell'inconscio, Freud porta due fenomeni: normali e psicopatologici.

Tra i fenomeni normali troviamo atti mancati, (vado dalla mia stanza al soggiorno per cercare una penna, arrivo in soggiorno e non ricordo più per quale motivo mi trovo li) lapsus, paraprassie, (sbuccio una caramella, butto la caramella e metto in bocca la carta) motti di spirito, (battute, barzellette, satira, ecc).
I fenomeni patologici sono costituiti dalle nevrosi, (isteria, ossessioni, fobie, sado-masochismo, ecc) è interessante vedere come il determinismo psichico spieghi in modo logico sia i fenomeni normali che quelli patologici!
Tra i vari metodi di psicoanalisi, troviamo le libere associazioni di pensiero, (mi capita a volte di usarle quando interpreto i sogni di qualcuno) consistenti nel riferire qualsiasi cosa ci passi per la mente -DIO, PENE, INCESTO, MADONNA, SPERMA- quando vogliamo carpire cosa si cela nel nostro inconscio dobbiamo abbandonare qualsiasi forma di logica, morale, etica, ecc ... l'inconscio è il contenitore di tutti i pensieri censurati dal nostro Io e dal Super Io (sede, appunto, dei principi morali) ... se questi pensieri sono stati censurati ... ci sarà un motivo, no? Cosi analizzando le associazioni impensabili che vi ho scritto a caratteri cubitali come esempio, le si può interpretare con una sede di principi cristiani ancora dura a morire nella mia mente atea - colpo di scena - cosi quella che sembra una associazione blasfema si rivela essere un pretino nascosto nella mia testa!! ... dio-pene (padre, edipo); incesto-madonna (madre, edipo) sperma (vita) ... padre, madre, edipo, vita ... padre-madre (famiglia) ... ecc ... è una analisi che sto facendo adesso mentre scrivo, dalla quale emerge "evidentemente" un conflitto interiore tra la mia educazione cattolica e l'ateo che sono oggi ... il problema è che io da solo non ne potrò avere una interpretazione corretta, perchè non sarebbe obiettiva se me la faccio da solo, è un pò come se un chirurgo si facesse l'operazione al sedere da solo ... le difese inconscie che albergano in me, inevitabilmente vizieranno ogni mio tentativo di auto analisi; ed effettivamente chi volesse una analisi o una interpretazione corretta di un proprio sogno dovrebbe rivolgersi ad un estraneo, nemmeno un parente potrebbe assolvere il compito. Insomma, probabilmente l'interpretazione che mi sono dato poco fa, non è del tutto corretta. Il problema è che di solito nelle asociazioni libere è molto difficile che qualcuno vi faccia una serie cosi facile di parole, magari esse si presentano al contrario di come le ho presentate io: PADRE-MADRE-VITA-ecc ... e quindi ci vorranno, molti più passaggi per arrivare al nocciolo ... ansi forse l'interpretazione delle associazioni libere non sarà sufficiente e bisognerà passare ad altre tecniche, ecc ... Insomma, Freud insegna che, dall'ascolto delle libere associazioni, si può dedurre che cosa passi inconsciamente nella mente. Lapsus, atti mancati, paraprassie, motti di spirito, non sembrano -cosi come appaiono- avere un significato preciso, ma associando liberamente ai loro contenuti altri contenuti si può giungere a un loro significato di solito non acettabile per la coscienza, e per questo rimosso. E' molto più probabile trovare orge e assassinii nei sogni di una suora, che in quelli di Rocco Siffredi.
Pensieri, ricordi e desideri inconsci vengono divisi in due categorie da Freud: preconsci (possono essere richiamati alla coscienza mediante uno sforzo dell'attenzione) e inconsci appunto, quelli che hanno trovato la strada sbarrata verso la coscienza. Questo è quello che viene chiamato modello topografico di Freud.

Mi sottopongo per prima allora...

Il sogno che faccio in maniera più ricorrente è quello di trovarmi in un'ascensore, nel momento in cui appoggio il dito sul bottone del piano al quale devo andare mi sveglio di colpo.

Beh, cosi su due piedi sembra una masturbazione... ma mi devi dire il sogno più dettagliatamente, comunque se ricorre questo elemento è senz'altro una semplice masturbazione. Questo perchè ti svegli al momento di "cliccare sul pulsante" poi ci sei tu dentro un contenitore che è l'ascensore. So che salire scale è la rappresentazione plastica dell'atto sessuale per esempio e che una persona dentro un contenitore rappresenta il pene dentro la vaggina, mentre il pulsante cliccato... vabbè ci siamo capiti.

Se non ci sono maggiori dettagli (cosi magari evito di fare la figura del pervertito) non vedo altra interpretazione. Magari -sicuramente- i tuoi sogni con questa scena hanno altri elementi, che possono indicare altre interpetazioni. Ma senza escludere l'elemento autoerotico. Per ragioni che se mi descrivi sogni più dettagliati, forse riusciamo a spiegare.

Ringrazio Giovanni per aver postato la prima parte di una serie di post decisamente interessanti e costruttivi (io so già di cosa si tratta, avendoli letti sul blog di Gio' tempo fa), scritti molto bene e comprensibili a tutti, anche a chi, come me, di psicologia ne sa veramente poco... anzi, ha una conoscenza praticamente nulla.
All'epoca della prima lettura di questi post, ho raccontato a Giovanni diversi post (in quel periodo non so perché, ma sognavo spessissimo!), e mi ha aiutato a sbrogliare parecchie matasse. E' veramente bravo.

A me capita spesso di dimenticare le cose... sono spessissimo preda di 'atti mancati' e sogni molto psichedelici

ok, capito!! Al prossimo cerco di dettagliare meglio!!

Salve!!!Molto molto interessante questo post... Mi sono sempre interessata alla psicologia e alla psicanalisi,da dilettante ovviamente e devo anche dire che non c'ho capito un granchè...
L'interpretazione dei sogni mi ha sempre affascinato...
Allora il mio sogno ricorrente è stato per alcuni anni (perchè ora non lo è più) che mi addormentavo in mezzo ad altre persone, spesso in luoghi come parchi o boschi e gli altri creavano gruppo intorno a me e mi osservavano mentre dormivo.Il mio sonno era più dormiveglia xchè potevo sentire le loro voci che dicevano: "lasciamola dormire","come dorme bene" e mi sentivo protetta come se vegliassero il mio sonno!Tra la gente c'erano persone che conoscevo come cari amici o ragazzi per cui avevo una "cotta".
Qualcuno mi ha detto che sentirsi accerchiati dalle persone può significare ansia... Però sia nel sogno che quando poi mi svegliavo avevo una sensazione di grande serenita e dolcezza.
Grazie!

ciao a tutti...Non so se sto scrivendo nel posto giusto ( si, sono handicappina col computer ) ma volevo dire (tanto per non smentire la rompiballe che sono ) che è una bella trovata pubblicitaria quella di interpretare i sogni...Perchè è una trovata pubblicitaria vero? L'interpretazione di un sogno fatta in questo modo ha la stessa validità di una chiacchierata con "Madame Elvira chiromante e medium" alla fiera del castagnaccio d'autunno! Il sogno è per lo psicoterapeuta quello che una radiografia è per il medico. Uno strumento diagnostico ed esploratore che può essere interpretato solo seguendo una procedura precisa e rigorosa....Un setting stabilito e un lavoro impegnativo di associazioni e analisi dell'intera situazione che il paziente porta in terapia. A meno che non si voglia usare come argomento di evasione fra amici che intendono ridere e scherzare! Con questo non voglio dire che non si possa fare una interpretazione a distanza, ma soltanto che dovrebbe essere spiegato che ciò che avviene quì è un gioco!

Giovanni non fa lo strizzacervelli. Ma i sogni li sa interpretare, perché psicologia la studia, e anche Freud. Giovanni non HA BISOGNO DI FARE NESSUNA PUBBLICITÀ', perché non esercita nessuna professione inerente a quella da te citata (leggi la sua presentazione ). Giovanni ha aperto questo topic dopo una mia esplicita richiesta, avvenuta perché avevo letto questa serie di post tempo fa sul suo blog e li ho trovati interessanti, e sono sicura che possano interessare anche agli utenti del forum. Una sola cosa Giovanni è (e questo lo posso dire perché lo conosco abbastanza bene per esserne sicura): un ragazzo serio, che crede in quello fa. E ti assicuro che il suo modo di 'scherzare tra amici' non è questo. L'interpretazione a distanza non è un gioco, e non va preso come tale. In quanto non si basa su comportamenti anomali delle persone, ma su quello che dice il loro inconscio Quindi non serve stare sdraiati su un un lettino e spendere cento euro all'ora, per averne una Questo, è un favore che Giovanni fa a chi è curioso di sapere cosa dicono i suoi sogni, interpretandoli. Non ha nessuna finalità, né tantomeno nessun interesse a dire cavolate alla gente. Io stessa gli ho raccontato un bel po' di sogni (a distanza naturalmente, perché tra Napoli e Cagliari c'è di mezzo un bel po' di mare), e posso assicurare, che se riferiti in maniera approfondita, dicono esattamente quello che la persona sente e pensa quando è conscia, solo in modo diverso. Giovanni, analizzando solo i miei sogni, mi ha saputo dire esattamente quali sono le mie paure più grandi, i traumi subiti, e le cose che vorrei realizzare (senza entrare nei dettagli, ma parlando in generale ovviamente), senza che io gli dicessi niente Si è liberi di crederci o meno, ma vi prego di non sminuire il lavoro degli altri, soprattutto quando non si sa di cosa si parla.
Grazie.

Gio...quindi Freud, nn è riuscito, nè mai ha cercato di interpretare i propri sogni?? cmq, ho sempre trovato interessantissima questa disciplina Vorrei che mi spiegassi o che riuscissi ad interpretare come si può aprire e chiudere un sogno...mi spiego...c'è stato un periodo nella mia vita, (adolescenza) nel momento in cui, mi addormentavo...(mai di botto, ma leggera, cadevo dolcemente nelle braccia di Orfeo)...avevo un appuntamento col mio sogno...Come un romanzo che si legge e si fa il segno dove cade il punto, io iniziavo il mio sogno dove l'avevo lasciato la notte precedente...cosa strana (oppure no) ho sentito dire, che nn facciamo solo un sogno...ma molti sogni vengono a trovarci o a disturbarci durante la notte...tutti sognamo...pure quelli che dicono che assolutamente, nn sognano mai; ma io, facevo sempre lo stesso sogno e al mattino, ricordavo perfettamente tutta la fantastica storia che avevo vissuto quella notte...Il mio sogno era ripetitivo: un coraggioso, impavido e selvaggio nativo americano, mi appariva davanti silenzioso e mi portava via con sé...fuori da una grotta:la mia casa...Che questo indiano, fosse appartenuto alle tribù Apache, Sioux o Cheyenne, poco importava...m'importava che mi liberasse...da ki?? da cosa??? boh!! cmq, è sempre stato un magnifico sogno