amcozza |
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| Da tempo hanno abbandonato i piccoli dei balestrucci i nidi sotto i cornicioni e chissą dove saranno ora vuota sarebbe l'eterea volta oggi se non fosse per la frotta di nubi ceree in marcia dall'orizzonte cupo e rombante. Come mutano assenze e presenze!
Nulla si sa dei balestrucci quando al mattino o a l' imbrunire in alto volteggiar pił non li vedi cosģ come pur nulla si sa dei voli dell'anima invisibile. Planeranno a breve foglie nei viali lascerą di certo la vita il corpo che pur intende come si strugge al martellio dell'orologio.
Ci veste e ci sveste l'aurea speme funamboli tentiamo l'equilibrio passando pié veloci sul filo esile teso tra passato e futuro (ah le Moire!); poi che tutto si disvela l'intrigo della tortuosa trama dal tempo ordita caduco e vano tutto prilla nel vuoto ma lģ nessun balestruccio mai sfreccia ne trasvoli d'anima lasciano scie.
Edited by amcozza - 9/10/2014, 12:53
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