Save my Life, Il mio libro

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trenta
icon4  view post Posted on 11/8/2013, 23:23




ciao a tutti sono nuovo del sito!

volevo postare un idea per un libro che stò scrivendo, molto lentamente, solo un centinaio di pagine.

prima d andare avanti volevo sapere che cosa ne pensa la gente, oltre ai miei familiari

save my live

Dall'albore dei tempi le terre di Planetea sono intrise di sangue.
Il terrore è vivo e cammina tra le vasti valli.

Ventisette clan di poderosi guerrieri si contendono il dominio di vaste terre, sei di questi erano i più numerosi, i più temuti, i più forti.
Draghi mostruosi sovrastavano nei cieli, pronti per uccidere e divorare.
Uomini che uccidevano Draghi per maggior prestigio, e distruggevano villaggi per maggior ricchezze.
Draghi che si cibavano dei loro piccoli per un maggior potere, e dilaniavano le carni degli uomini per saziare la loro fame.
Dopo secoli, venne stipulato un accordo, tra le differenti fazioni, per riuscire finalmente a eliminare i Draghi
Quattro tornei, quattro vincitori e quattro regni da governare.
Dei 6 clan dati come assoluti favoriti, nessuno di loro vinse.
Un unico clan si aggiudicò il trionfo in tutte e quattro le prove.
I quattro rappresentanti del clan degli spadaccini, con un piccolo manipolo di uomini, partirono alla caccia dei draghi più temuti, e con gran sorpresa del mondo intero, tornarono vincitori.
Con le zanne e le ossa di quei demoni alati si fecero forgiare quattro spade magiche, le più potenti mai esistite, e con esse regnarono le quattro capitali in pace ed armonia... per quasi trent'anni.
Ma l'avidità degli uomini era troppa, e come la fame dei draghi, non si poteva saziare.
Scoppiò una nuova guerra, gli anni di pace non avevano fatto altro che incattivire gli animi dei maligni, portandoli a commettere le più immonde malignità pur di tornare al potere.
Il sangue scorreva come piccoli torrenti ai lati delle strade, ci mise ben poco a stuzzicare l'atavico appetito dei rettili alati.
I quattro spadaccini vecchi e stanchi si ritirarono sulla loro isola nativa, solo uno scelse di combattere -non un gesto nobile ma bensì egocentrico- voleva lottare per quello che gli era stato sottratto: il suo orgoglio
Il mondo, come i numerosi combattenti, non aveva più la forza di rialzarsi, e tutto sembrava stesse per avere fine.
Proprio nel giorno più cupo che l'umanità avesse mai potuto immaginare, nacque: Dragoneyes.
Un essere con forza e poteri da drago, ma con un animo umano.
Dragoneyes inorridito dai suoi simili, di entrambe le razze, con tutta la forza che aveva in corpo distrusse tutti i continenti, per poi andare a sedersi al centro della terra.
I vasti continenti diventarono innumerevoli isole, la popolazioni, di entrambe le razze, fu dimezzata.
Nel giorno più cupo che l'umanità avesse mai potuto immaginare, per la seconda volta, quando credeva ormai non ci fossero più vie di salvezza, una nuova porta gli si apri, la speranza in un nuovo inizio.
I sopravvissuti decisero di collaborare tra loro, ma decisero di tagliare i contatti con qualsiasi altra isola, sperando che come eremiti sarebbero più facilmente sopravvissuti.

Nel centro della terra sedeva un uomo, e la sua magia, contagiava il mondo, dandogli una nuova speranza

la mia storia, a dire il vero, tratta di quello che accadrà a cinquecento anni di distanza da questo avvenimento.
Ambientate in un mondo di isole senza navi, maghi dai poteri più straordinari, Draghi, stregoni con talenti senza eguali, immortali, anime “incatenate” a crudeli demoni, crudeli imperatori, giganteschi animale con sembianze umane, personaggi dannati, e longevi mostri dalle più insolite fattezze, si svolgono le avventure di un uomo (in possesso di tre delle quattro spade leggendarie) che con un gruppo di personaggi inizierà il suo viaggio.
Ovviamente ognuno dei personaggi ha uno scopo diverso che lo porta ad intraprendere il viaggio, ma il fine ultimo sarà la verità.

accetto commente negativi e positivi, se l'idea piace a tanti metto anche il rpimo capitolo
 
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