I fan finanziano il giallista

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cientje
view post Posted on 5/8/2012, 17:45




http://www.corriere.it/cultura/12_agosto_0...483763225.shtml

Se avete sempre sognato di essere l'eroe di un romanzo, eccovi accontentati. Almeno in parte. Con cinquecento euro (meno del costo di un iPhone), lo scrittore noir Victor Gischler potrebbe dare il vostro nome al protagonista del suo prossimo romanzo. Autore di culto negli ambienti hard boiled e cintura nera di arti marziali, Gischler, 43 anni, ha fatto appello alle tasche dei suoi fan per finanziare il sequel di Black City (Newton Compton), uscito nel 2008 in America con il più felice titolo Go-go Girls of the Apocalypse .
Il metodo è quello del crowdfunding, la raccolta di fondi attraverso microfinanziamenti sul web. Sulla piattaforma specializzata Kickstarter, l'autore di Anche i poeti uccidono (Meridiano Zero) ha chiesto ai lettori 3 mila dollari per la seconda puntata delle vicende dell'agente assicurativo Mortimer perso tra club di strip tease e uomini armati. «Il mio editore non era interessato a pubblicare il sequel di un romanzo uscito con un'altra casa editrice, mentre i lettori mi chiedevano da tempo di scrivere il seguito di Black City », racconta Gischler, sceneggiatore per la Marvel di fumetti come The Punisher , Wolverine e della nuova serie degli X-Men.

In realtà, la novità del progetto non sta tanto nell'aver chiesto il finanziamento ai fan attraverso il web, pratica che - dal regista David Lynch allo scrittore Alejandro Jodorowsky - è sempre più consolidata nell'industria culturale. L'originalità dello scrittore della Louisiana sta nell'aver pensato di dover ricambiare lo sforzo dei lettori con qualcosa di più di un prodotto di qualità. Così Gischler ha stabilito tetti diversi di contributi, da 1 dollaro a 5 mila dollari: a seconda della cifra donata - eccezion fatta per un dollaro che, si legge sul sito, «è solo un modo per dire buona fortuna» -, ogni finanziatore riceverà qualcosa in cambio dall'autore.

Nello specifico: una copia gratuita dell'ebook in anteprima con 5 dollari; una copia e il nome citato nei ringraziamenti con 10 dollari; un contenuto extra con 25 dollari; il nome di un personaggio minore con 100; la promessa di un cameo in un fumetto di prossima uscita con 200 dollari (più copia dell'ebook autografata e il pdf con i contenuti speciali); e il nome di un personaggio importante della storia con 250. A partire da 500 dollari, comincia il bello: è quella, infatti, la cifra per dare il proprio nome al protagonista (maschile e femminile) del romanzo. Per un contributo di 2.500 dollari, Gischler volerà invece ovunque voi siate nei confini americani (unica avvertenza: occorre essere domiciliati negli Usa) per preparare una grigliata in giardino per famiglia e amici e «chiacchierare, bere e meditare sulla fine della civiltà». Infine, con l'offerta di 5.000 dollari, per la verità ancora vacante, lo scrittore offrirà (aereo, pernottamento e vitto inclusi) al finanziatore un tour della «Battle of Epcot», ricreando alcune delle scene più significative del romanzo. «Ho scelto il crowdfunding anche per testare l'effettivo interesse dei lettori rispetto a un eventuale sequel di Black City », afferma l'autore, conosciuto in Italia anche grazie al festival Sugarpulp di Padova. I risultati non si sono fatti attendere: mancano cinque giorni allo scadere del progetto e lo scrittore ha già superato di quasi il doppio l'obiettivo di 3 mila dollari. Gischler - che sulla pagina Kickstarter compare con il figlio in un divertente video amatoriale - ha promesso ai lettori che se raggiungerà la cifra dei 6 mila dollari, scriverà anche la terza puntata della serie.
«Sebbene gli scrittori che abbandonano le casi editrici per il self-publishing siano in aumento, io credo ancora in un rapporto proficuo tra l'autore e l'editore», puntualizza. «Allo stesso modo però - continua - sono convinto che a volte bisogna uscire dall'ordinario e stupire se stessi e il proprio pubblico». Victor Gischler fa parte di quel nutrito gruppo di scrittori - dall'americano Bret Easton Ellis al brasiliano Paulo Coelho - che si divertono a sperimentare gli effetti delle nuove tecnologie sul loro lavoro.

Il progetto su Kickstarter si unisce a un'attività intensa su Facebook e Twitter: «I social media non stanno modificando la scrittura o le modalità di narrazione - spiega -, ma certo il rapporto con i lettori oggi è più diretto e orizzontale: prima l'unica occasione che avevo di parlare con loro erano i firma-copie, oggi online posso incontrare migliaia di persone da tutto il mondo che amano o odiano i miei libri». Gischler non crede, come il suo collega Jonathan Franzen che gli ebook e i social network stiano danneggiando la società: «Probabilmente gli amanti dei cavalli maledicono l'invenzione dell'automobile - afferma - e forse non hanno tutti i torti visto l'inquinamento che ha portato. Tuttavia credo che non esista nessuno al mondo capace di rimpiangere i tempi dei cavalli e delle carrozze».
 
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Vlad72
view post Posted on 8/8/2012, 05:46




Non è che uno si compra un iphone tutti gli anni ;-)
Comunque Kickstarter è una piattaforma interessante. Se c'è il successo si parte, se non c'è il successo non s'è fatto male nessuno. Una strada da valutare soprattutto per progetti piccoli o particolarmente coraggiosi, come la console Ouya non supportata da una grande casa, o come in questo caso un libro cartaceo indipendente.
 
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1 replies since 5/8/2012, 17:45   17 views
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