Maria Papa |
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| Sopravvissuta al primo turno del contest de La Mala Voglia, vi lascio l'ultimo parto scritto per l'occasione INFINE TI MALEDIRO' Genitore di passioni represse Raccogli con dita di cristallo Il mio lamento bianco. Scavi solchi profondi Su lenzuola macchiate di anima. Lascio impronte di labbra Impugnando la tua rosa Di falsa purezza. Inquieta e anelante Cerco il tuo respiro Come fosse mio. A ogni ondata hai il mio nome in gola. Sei semplice barca Ma veliero incontrastato. Affronti spavaldo il mio mare. E io indosserò infine Petali purpurei Per ricoprire il tuo cuore. Lo ruberò Per poi maledirlo.
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