Il mondo è uno strano posto-2

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mistral67
view post Posted on 27/7/2010, 13:57




Prima di andare , però , è giusto che spieghi a tutti voi, non è semplice ma cercherò di essere chiaro.
Non è facile capire ed ancora più difficile è stato ricordare, è bastato che Lui, quel piccolo,inutile,stupido inserviente mi parlasse, che mi facesse ricordare. È stato come una cascata, il flusso dei ricordi si è aperto, è fluito. Le mie preghiere per evitare di finire in manicomio, "schizofrenia con manie di persecuzione e perdita di memoria cosciente" la diagnosi era inequivocabile; quello che non mi spiego è il perché questa sindrome mi è arrivata addosso all'improvviso, diagnosticata dallo psichiatra che aveva in cura mia moglie, la mia dolce Raffaella , da circa sei mesi. Lui mi ha visto solo per poche volte, è stata Lei a consigliarmelo, mi diceva che ero stanco, che non riuscivo a gestire i conflitti.
È stato quando ho scoperto i messaggi nel suo cellulare, l'ho aspettato sotto al suo ufficio; l'ho picchiata. Lei ne conosceva il motivo, non serviva spiegare.
Mi hanno preso, portato in galera e Lui, il caro prof. De Stasi ha fatto una relazione psichiatrica ad hoc.
Nella casa dei sogni mi hanno legato, mi hanno costretto ad assumere dei farmaci a forza per "rasserenarmi "dicevano ma IO dimenticavo, ho dimenticato .
Qualche volta avevo degli sprazzi di lucidità, tornavo in casa.
Non so quanto tempo è passato, dopo un pò mi hanno tolto i legacci, mi hanno buttato in una cella imbottita e insonorizzata. Mia moglie deve aver speso parecchio per farmi venire qui, del resto i soldi non le mancano.
Gli incontri con gli altri "zombie" li ricordo come se fossero avvenuti dietro una cortina di fumo; non so se sono veramente avvenuti.
Alla fine ho deciso, in uno dei miei rari attimi di lucidità ho scelto, ho imposto a me di non assumere i farmaci, di vomitarli.
Stefania è l'infermiera che si occupava di pulire la mia stanza, dopo qualche volta in cui mi diceva che "il mio vomito la schifava" ha scelto di impormi di rimangiarlo, si faceva aiutare da quei bastardi degli infermieri. Prendevano le mie braccia e portavano la mia testa sul pavimento, poi Silvano mi tirava i capelli per tenermi ferma la testa e turava il mio naso; mentre aprivo la bocca Stefania, la dolce Stefania scopava il mio vomito verso di me ed io mangiavo polvere, vomito e peli del mocio; non so come ho fatto a non morire.
Mi sono preparato per settimane, ho rafforzato il mio corpo, del resto qui non avevo molto da fare. Ho funzionato come un automa. Decidevo di irrobustirmi ed il mio corpo lo faceva, autonomamente,come se avessi impiantato un comportamento automatico nel mio corpo, forse a causa delle pillole.
Poi la mia rabbia cresceva ed il medico , il professore, ha deciso di farmi delle iniezioni, per "curarmi meglio",non troppo spesso però, "sarei potuto divenire un vegetale", almeno non fino a quando il Tenente veniva a controllare ; io ero sempre un galeotto, almeno per i prossimi tre anni o erano cinque ...o non ricordo, non ancora.

Forse per l'adrenalina che ho prodotto con l'esercizio fisico i momenti di lucidità sono stati sempre più lunghi. Per settimane ho finto, ho finto di essere sottomesso.
Oggi si è presentata l'occasione, ho spezzato il mio dente, un piccolo molare molto tagliente, non ho sentito dolore, forse è un effetto collaterale dei farmaci.
Quando si sono avvicinati ho bucato l'occhio con il dente, il sangue usciva dalla sua pupilla, ho afferrato Silvano per il collo e ho stretto, sono molto più forte , adesso; ho girato la sua testa.
Il suono è stato strano , piacevole, sembrava un elastico che si spezzava; dalla sua bocca è uscita una bava rossa, dolciastra, l'ho assaggiata ed il gusto mi è piaciuto.
Matteo era lì, aveva smesso di contorcersi per il dolore, si stava avvicinando alla porta, ho aspettato che la aprisse , mi sono avvicinato al suo orecchio e gli ho sussurrato "Ti piace soffrire, amico?"
L'ho accontentato, è stato lungo, il giusto. Mi ero stancato delle sue urla. Fortuna che il sabato pomeriggio sono tutti fuori, del resto che problemi potrebbero esserci con una decina di morti viventi.
Bé adesso devo andare davvero... Ci vediamo!!
 
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Roberto Sonaglia
view post Posted on 27/7/2010, 14:10




E' un racconto a puntate, Mist? Allora i capitoli vanno postati all'interno della sottosezione "Racconti in più Capitoli", non nell'indice generale di Sezione. Te li ho spostati io questi, i prossimi mettili tu direttamente qui dentro.
 
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mistral67
view post Posted on 27/7/2010, 14:31




Solo questi due, era iniziato come singolo poi ha scelto di essere in due puntate. Ciao
 
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Roberto Sonaglia
view post Posted on 27/7/2010, 16:22




Bene, in questo caso, essendo concluso, possiamo creargli una sottosezione apposita all'interno di "Racconti in più puntate", provvedo subito.
 
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Samanta Sonaglia
view post Posted on 26/8/2010, 21:11




Accidenti Alfio, questo è pesante :sbong: Ti confesso che durante la parte in cui parli di come gli facevano mangiare il suo vomito, e in quella in cui beve la bava, io che sono di stomaco delicato, sono stata lì lì per vomitare a mia volta! :bleah: :wacko:
 
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mistral67
view post Posted on 26/8/2010, 22:36




Mi piace molto il noir . Sono un poco matto, sul mio blog c'è un racconto carino, ti invio il link
http://emozionipensieripoesie.blogspot.com...08/lei-lui.html
 
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Samanta Sonaglia
view post Posted on 26/8/2010, 22:49




Postalo Alfio, e casomai aggiungici il link al tuo blog :) Così lo leggo con calma... ho un po' di cose arretrate da leggere qui :wacko:
 
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6 replies since 27/7/2010, 13:57   80 views
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