Erendal |
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| Sul contratto di edizioneRecentemente ho ricevuto un contratto da un editore e leggendolo bene ho notato alcuni punti che volevo sottoporre alla vostra attenzione, per capire meglio cosa potrei firmare.
1) Intanto il contratto si intitola “CONTRATTO DI EDIZIONE A COMPARTECIPAZIONE.”
Alla mia richiesta di spiegazioni l’editore ha risposto che si chiama a compartecipazione perché dalle vendite è prevista una percentuale per l’autore (10%). Apparentemente non ci sono costi che devo sostenere, e nemmeno l’obbligo di acquisto copie (anche se sono previsti sconti a scalare dal 20% al 50% a secondo del numero di copie acquistate dall’autore).
2) Occhio al punto “28. della natura fiduciaria del contratto”, il quale recita: Il presente contratto ha natura fiduciaria, per cui le parti sono d'accordo nel mantenere il riserbo sui dati in esso contenuti, nonché sulle notizie e le informazioni acquisibili nel corso del rapporto.
Cosa si intende esattamente per natura fiduciaria?
3) Per ultimo: "30. del contrassegno dell'Opera" L'Autore esonera l'editore dal contrassegnare le copie a stampa delle Opere.
Il contrassegnare le opere (bollino SIAE) è un obbligo dell’editore, vero? Ho chiesto all’editore di omettere questo articolo perché vorrei contrassegnare le mie opere, e l’editore mi ha risposto che non si usa più oggi mettere il bollino della SIAE, che non serve; e che se si deve fare è un costo che deve sostenere l’autore (obbligo dell’autore). E di informarmi sul sito della SIAE per i costi che devo sostenere. Che ne pensate? Su questo punto sono più che certo che l'obbligo sia dell'Editore!
Bene. Io sono qui ad informarmi… certo della vostra competenza e della vostra attenzione.
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