Sul contratto di edizione, richiesta di informazioni

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view post Posted on 14/10/2011, 09:57
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Elfo Illuminato

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Sul contratto di edizione


Recentemente ho ricevuto un contratto da un editore e leggendolo bene ho notato alcuni punti che volevo sottoporre alla vostra attenzione, per capire meglio cosa potrei firmare.

1) Intanto il contratto si intitola “CONTRATTO DI EDIZIONE A COMPARTECIPAZIONE.

Alla mia richiesta di spiegazioni l’editore ha risposto che si chiama a compartecipazione perché dalle vendite è prevista una percentuale per l’autore (10%). Apparentemente non ci sono costi che devo sostenere, e nemmeno l’obbligo di acquisto copie (anche se sono previsti sconti a scalare dal 20% al 50% a secondo del numero di copie acquistate dall’autore).



2) Occhio al punto “28. della natura fiduciaria del contratto”, il quale recita:
Il presente contratto ha natura fiduciaria, per cui le parti sono d'accordo nel mantenere il riserbo sui dati in esso contenuti, nonché sulle notizie e le informazioni acquisibili nel corso del rapporto.

Cosa si intende esattamente per natura fiduciaria?



3) Per ultimo: "30. del contrassegno dell'Opera"
L'Autore esonera l'editore dal contrassegnare le copie a stampa delle Opere.

Il contrassegnare le opere (bollino SIAE) è un obbligo dell’editore, vero? Ho chiesto all’editore di omettere questo articolo perché vorrei contrassegnare le mie opere, e l’editore mi ha risposto che non si usa più oggi mettere il bollino della SIAE, che non serve; e che se si deve fare è un costo che deve sostenere l’autore (obbligo dell’autore). E di informarmi sul sito della SIAE per i costi che devo sostenere. Che ne pensate? Su questo punto sono più che certo che l'obbligo sia dell'Editore!

Bene. Io sono qui ad informarmi… certo della vostra competenza e della vostra attenzione.

 
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Roberto Sonaglia
view post Posted on 14/10/2011, 11:48




Ciao Erendal, ti posso dare la mia opinione, per quel poco che ne so (quando pubblicai io il mio libro non uscirono fuori questioni del genere), anche se ti consiglio, prima di firmare qualsiasi cosa su cui hai dubbi, di sentire il parere di un esperto, un legale, o qualcuno che conosci si intenda di questioni legali applicate all'editoria.
Per quanto riguarda la compartecipazione dovrebbe essere come ha detto l'editore, cioè che i proventi del libro andranno spartiti tra editore ed autore (il 10% è lo standard per un autore esordiente, quindi mi sembra ok, anche se ci sono editori che danno percentuali più elevate).
Il discorso sulla natura fiduciaria, anche qui credo sia uno standard: un contratto di qualunque tipo è un accordo fra due parti, quindi teoricamente una scrittura privata i cui termini non devono essere divulgati in pubblico. Anche per la legge sulla privacy.
Sul discorso SIAE non so quanto oggigiorno non sia più necessario. Io lavoro in televisione, e ogni prodotto che realizziamo, destinato a una distribuzione, deve avere il bollino SIAE. E deve essere l'editore a richiederlo e pagarlo, non l'autore, perché quel bollino tutela prima di tutto lui.
Comunque, ripeto, chiedi il parere di un legale, prima di firmare il contratto.
 
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view post Posted on 15/10/2011, 18:39
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Elfo Illuminato

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Grazie Roberto dei tuoi consigli! Sempre disponile e gentile! :) A buon rendere...
 
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lagrandefame
view post Posted on 19/10/2011, 17:46




Ciao Erendal. Anch'io l'anno scorso ho firmato un contratto di edizione e a quanto vedo non tutti sono uguali. L'articolo sulla compartecipazione, ad esempio, non c'era. Per la verità, lì per lì io avrei capito che avrei dovuto contribuire ai costi ma tu dici che non è così. Il 10% è buono, io prendo di meno o potrei prendere di più. Nel mio caso la percentuale aumenta con l'incremento delle vendite. Cosa che non mi piace affatto. Per la SIAE, nel mio caso nemmeno se ne è parlato ma non credo rappresenti più un problema per quanto riguarda le pubblicazioni dei libri, a detta di un editore che conosco. Comunque io credo di essere tutelato.
In conclusione, appoggio i suggerimenti di Roberto: chiedi consiglio a chi è navigato. Chi come noi, esordienti o poco più, firma un contratto di edizione ne sa davvero poco, ed è sempre meglio affidarsi a qualcuno.
 
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3 replies since 14/10/2011, 09:57   39 views
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