Due chiacchere con..., Claudia Tonin

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Terry78
icon12  view post Posted on 25/5/2011, 12:39




1) Ciao Claudia e benvenuta nel Forum "Creativity station". Ti va di presentarti...



Ciao a tutti! Grazie Teresa, sei stata gentilissima a volermi ospitare nel Forum.
Sono una donna come tante, con mille impegni tra famiglia, lavoro e casa. Anche io mi barcameno nelle difficoltà quotidiane rosicchiando ore da dedicare alla lettura e alla scrittura. Ma mi sento anche fortunata perché ho un lavoro, una casa e una famiglia che mi vuole bene.




2) “Esedion” è il tuo romanzo d’esordio che esce per Linee infinite Edizioni. Com’è nata l’idea di scriverlo? E quando hai iniziato a scriverlo?




L’idea iniziale si rifà a un racconto di quando ero ragazzina. Poi, nel 2008, dopo i pressanti inviti di una cara amica, la scrittrice M.P. Black, mi sono decisa e ho provato a cimentarmi nella stesura di un romanzo. È stata una sfida con me stessa. Mi piacciono molto i racconti brevi e l’idea di scrivere un romanzo mi spaventava. Invece, un po’ alla volta, la storia ha preso forma nella mia testa e sono arrivata alla fine senza difficoltà.




3) Alex e Sofia sono i protagonisti di questa avvincente storia, perché hai scelto due ragazzi normali per raccontare il tuo fantasy?



Volevo che fosse un viaggio e qualsiasi viaggio parte sempre da casa. Dunque non potevo che creare dei protagonisti molto attuali e credibili. Alex e Sofia sono due facce della stessa medaglia l’uno concreto e intuitivo, l’altra avventata ma determinata.




4) La lotta contro il Male è uno dei capisaldi del libro, assieme alla salvezza dei due mondi, quello reale e quello immaginifico. E’ stato difficile per te descrivere il malvagio della storia?


Volevo che il cattivo non fosse la personificazione del Male assoluto, volevo che si percepisse la genesi del malvagio. Non credo alle storie in bianco e nero. La vita reale è una sfumatura di grigio e nessuno è completamente cattivo o completamente buono. Il malvagio di Esedion è un traditore, è quella la sua colpa. Ma è un malvagio atipico e, mentre narravo la storia, mi è capitato spesso di provare compassione per lui. Per rispondere alla tua domanda devo dire che la facilità con cui ho descritto Ryan mi ha stupita, alla fine è uno dei personaggi a cui mi sono affezionata di più.



5) Quale tra i tuoi personaggi è il tuo preferito, quale, invece, non lo è?


Il mio personaggio preferito è Myros. Lo scienziato, l’uomo intelligente e l’emarginato. Ho adorato creare questo personaggio.
Non ho un personaggio che non preferisco, a tutti ho dato una parte di me e un carattere che spero che i lettori apprezzeranno. Uno di essi morirà, non dico quale, ma forse, tra tutti, è proprio questo il personaggio a cui mi sono meno affezionata.




6) A quale pubblico pensi si rivolga il tuo libro? Chi vorresti raggiungere con la tua scrittura?


Quando l’ho scritto ho pensato a un pubblico di ragazzi e spero di essere riuscita nell’intento. Molti adulti però l’hanno letto e l’hanno trovato interessante. A riprova che la letteratura per ragazzi, se ha spunti interessanti, può essere letta da tutti.



7) Hai un libro nel cuore, che ti ha ispirato la storia, oppure più autori ispirano la tua penna?

I libri del cuore sono tanti, tutti speciali. Non chiedermi di scegliere. Leggo con avidità i romanzi di Irène Némirovsky che trovo geniale e superba, ma amo anche Marion Zimmer Bradley, Silvana De Mari, J.K. Rowling, Italo Calvino, Ildefonso Falcones, Matilde Asensi e moltissimi altri.
Il fatto è che spazio molto da un genere all’altro e da tutte le mie letture è uscito Esedion.



8) Cos’è per te scrivere?

La scrittura per me è sempre stata una valvola di sfogo, una via di fuga dalla vita reale.
Nello stesso tempo però è anche l’unico modo in cui riesco a fissare la realtà, quasi a fermare il tempo. Alcuni pensieri devo scriverli, ovunque sia, perché non voglio perderli.
È una malattia, forse, ma non voglio proprio essere curata!



9) Hai mai frequentato corsi di scrittura creativa? Ti sembra possano tornare utili a chi scrive? E i premi letterari?


Anni fa avevo fatto un corso di scrittura creativa. Ma non l’avevo seguito con lo spirito giusto. Ora vorrei farne un altro, credo possano aiutare. Quanto meno si incontrano altre persone interessate alla scrittura e ci si può confrontare. Sull’utilità credo dipenda molto dalla serietà dell’insegnante o dal team che realizza il corso.
I premi letterari mi lasciano perplessa.
Personalmente partecipare al Torneo letterario del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol è stata una bellissima esperienza. Ricevere i giudizi di lettori-scrittori, obiettivi e seri mi è servito molto. Purtroppo non tutti i partecipanti sono stati fortunati come me, nel blog dedicato al Torneo ho letto di comportamenti veramente scorretti.
In tutta sincerità credo che il “fattore c.” conti molto, assieme al duro lavoro e alla bravura, ovviamente.



10) Quale consiglio di scrittura senti di dare ai lettori del Forum? Spiega brevemente come scrivi le tue storie? C’è un momento della giornata in cui ti senti maggiormente ispirato? Deve esserci una particolare atmosfera attorno, o scrivi benissimo ovunque?

Leggere, leggere e ancora leggere è l’unico consiglio che mi sento di dare. Leggere di tutto, variando genere e autore. Italiani e stranieri. Io sono molto umorale e scrivo sempre quando sono contenta. Le idee non so come mi vengono, ma sono complete, alcune volte intere frasi. Poi mi metto con calma a rifletterci scrivendo, con la penna, ma anche al computer. Segno un sentiero e poi ci costruisco attorno una città. In genere scrivo di giorno, ma anche la sera può essere un buon momento, dipende dall’ispirazione e dai miei bambini.



11) Progetti per il futuro. Qualche anticipazione…

Progetti molti. Mi piace avere sempre un nuovo obiettivo da raggiungere. Ora sto correggendo un nuovo romanzo molto particolare, di fantascienza, a cui sto lavorando da un anno. Spero di concludere entro l’estate e di iniziare così la ricerca dell’editore.
Ci sono anche i personaggi di Esedion che vengono a trovarmi la sera, sempre più spesso. Non si sa mai un giorno potrei iniziare a scrivere l’antefatto della storia, chissà!


Potete leggere l'intervista anche qui: http://terrysfantasy.blogspot.com/2011/05/...udia-tonin.html


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Edited by Terry78 - 26/5/2011, 11:33
 
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