Appunti ai Naviganti |
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| Come lame d'amianto le tue lacrime sui miei capelli si insinuano tra gli intrecci dei miei intenti sperduti.
E braci allo squillar del vento sono le tue pupille d'amore ed il guardare le mie pene mi taglia via la solitudine.
Amica e moglie sugli incanti ti supplico tra le dita e mangio di te il cuore più dolce della mia amarezza.
Vivo di stasi perenni e tu che sorridi, dietro di me.
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