PRIGIONE DEI PENSIERI, sogni ed emozioni di un giovane detenuto che ho voluto mettere in versi per aprire a voi tutti le porte dell'anima di chi è rinchiuso in un carcere ed è in attesa di libertà

Prigione dei pensieri

Sto scrivendo, sto pensando, sto soffrendo,
non è questo il mio mondo;
queste maledette sbarre non mi lasciano andare
queste maledette mura rendono la notte tanto oscura.
Sto scrivendo, sto pensando, sto odiando,
ma più di tutto sto amando questa maledetta terra,che ogni mio sogno mi sotterra.
Sto scrivendo, sto pensando, ai ricordi che mi stanno fregando!
Questa maledetta prigione chiusa per una piccola ragione,
questo maledetto amore di cui non sento più il sapore provocandomi dolore.
Sto sognando che gli sto mancando …e di nuovo sto pensando…
Questa maledetta porta che per ora si fa morta.
Questa maledetta sera, di mezza primavera.
Sto scrivendo, sto pensando, maledetto questo Mondo!

Devo dire che c'è forza, rabbia, speranza nella tua poesia.. un bel mix! E tema decisamente non facile... A volte si dimentica che i detenuti, sbagli e reati a parte, sono anche (e ancora) essere umani. E dalla tua poesia esce fuori proprio questa umanità. Quindi voto 7

Il messaggio passa chiaramente, la forma della poesia non mi piace.
Per me 2.

grazie per i commenti, devo dire che la poesia è stata scritta di getto, di solito scrivo così perchè mi parte dal cuore e non presto attenzione alla forma; scrivo cercando di trasmettere emozioni, sentimenti,in questi casi messaggi forti. Non ho mai studiato nei dettagli la "forma" per poter scrivere una poesia.
Certamente il 2 di benvenuto un pò mi blocca, ma accetto con umiltà le critiche costruttive, inizierò a scrivere prestando attenzione anche alla forma.
Questa poesia va letta con rabbia, con impeto, solo così si può carpirne il messaggio in essa insito: è una ribellione, uno sfogo ad una condizione restrittiva, una voglia di "evasione " fisica e morale.
Se letta in questo senso potrebbe trasmettere al lettore, ma se analizzata nel particolare allora ha ragione Maria Papa, la forma vale 2.
L'ho scritta inoltre, perchè anche il mio ispiratore la leggesse e si rispecchiasse: un ragazzo di 18 anni che non ha studiato oltre la quinta elementare. Comunque mi fa piacere essermi iscritta in questo forum, accetto ben volentieri tutti i commenti, e chiedo scusa per le imperfezioni che riguardano il mio modo di scrivere poesie. GRAZIE! Anna

Mi ha tirato dentro nel groviglio di rabbia.
VOTO 7

Ho trovato la poesia un po' troppo poco dinamnica con le sue rime. E' scritta in modo che il messaggio passi cosa che non passa, però, è la forma. Troppo...troppo arcaica. Voto 4

Veramente il "benvenuto" te l'ho dato io con un 7

Comunque la poesia può anche non essere pefetta, ma nessuno toglie importanza al tuo testo o ai sentimenti che ci stanno dietro quindi non c'è bisogno di giustificarti.

Non giustificarti Anna. Se senza pensare minimamente alla forma hai tirato fuori un pensiero potente come questo...chissà cosa farai quando ci presterai maggiore attenzione.

A me è piaciuta moltissimo Adeluca ... pensa se questa Poesia l'avesse scritta Enzo Tortora, ingiustamente in carcere, pur essendo innocente; complimenti hai trasmesso la rabbia di chi non accetta un errore così clamoroso e ripete che quello non è il suo mondo, maledetto mondo ... a me non piace dare i voti, lo trovo banale; è meglio dire quello che uno sente leggendola. Ovviamente abbiamo diverse percezioni. In ogni caso mi adeguo e ti do 8 perchè mi hai fatto venire in mente quell'uomo eccezionale che è stato Enzo Tortora, mi sono ritornate davanti agli occhi le foto che hanno dato un'immagine dolorosa di ciò che stava provando, della sua incredulità a vivere in "questo mondo". Grazie

Edited by Maria Papa - 25/10/2010, 14:37

ringrazio tutti per le lettura della mia poesia.
In riferimento a AlexDona, vorrei dire che il razzismo non è parte della mia morale, assolutamente NO; quindi tranquillo per quanto mi riguarda!
Tornando ai commenti per la mia poesia, ti ringrazio, è scritta con la rabbia di chi è "detenuto", ma la rabbia non deriva dalla ingiusta pena, quanto dal fatto che un giovane che esplode di vita, si vede a 18 anni privato della propria libertà, in rapporto cmq ad un errore realmente commesso.
Di solito a quella età si schizza di vita pura, questo ragazzo l'ha fatto, e forse l'ha fatto un pò con troppa enfasi, sottovalutandone i rischi.
Enzo tortora è stato l'emblema di una giustizia sommaria, che vuole trovare un colpevole a tutti i costi!
Nella poesia c'è la rabbia equivalente alla nostalgia, al ricordo di un amore che non si sa se sarà fuori ad aspettare, al tempo perduto nel fiore degli anni, all'aspettativa di una attesa che è quella della fine pena...la libertà.

Ha una forza comunicativa e rappresentativa notevole. Voto 6

grazie 1000 Tinace. La mia speranza era proprio questa: comunicare e rappresentare un giovane che in parole semplici e in stati d'animo combattuti mi ha dettato questi versi.

Il messaggio passa con forza e decisione, ma, al pari di Maria, credo che anche la forma, in poesia, voglia la sua parte.
Voto:5

Poesia molto intensa, ma la forma non mi convince.
Voto: 7