La Signorina

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Roberto Sonaglia
view post Posted on 6/6/2010, 15:59 by: Roberto Sonaglia




Mi è piaciuta l'allegoria - se di allegoria si tratta - bambola/bambina interiore che anche da 'grandi' la narratrice si porta dentro. Quella Signorina, come hano sottolineato anche Samy e Giò, finisce per rappresentare il tratto d'unione col passato, non solo il passato personale, ma anche quello genetico. Come gli anelli di famiglia, o più profondamente, gli insegnamenti che ci hanno fatto in qualche modo crescere. In questo senso, nel finale, la Signorina diventa Figlia e Padre allo stesso tempo, chiudendo il cerchio.
Il che è una consapevolezza profonda. Poi, oltre che supervisionare gli scritti, dovrà accompagnare la narratrice fra le pieghe della vita, ma quello forse è materia per un altro racconto, no?

Nota 'tecnica': in teoria questo scritto più che un racconto è un brano di scrittura non narrativa, quasi un diario. Ma non l'ho spostato nella Sezione Non Narrativa perché, in fin dei conti, una storia in senso stretto qui dentro c'è, e lo stile è piuttosto letterario che diaristico.
 
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6 replies since 1/6/2010, 18:27   69 views
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